Sono stufa, stufa di girare come una trottola nei negozi,
sia in tempo di saldi sia no, per trovare qualcosa d’interessante da mettermi.
Sono stufa perché sembra che se non sei una donnina taglia
42, non hai minimamente il diritto di trovare capi d’abbigliamento belli
interessanti e originali.
Ne parlavo oggi con una mia amica, sembra che se non sei magra hai l’obbligo di
essere depressa e di vestirti di conseguenza. Ma andate a quel paese …. IO NON SONO NE DEPRESSA, NE TRISTE.
Ci sono negozi che vendono abbigliamento oltre la 44 (ma perché sono un
eccezione), ma sono carissimi, spesso inavvicinabili neanche con i saldi, o
altri con prezzi più avvicinabili ma tristissimi.
Ho notato che con il passare del tempo le taglie sono sempre
quelle ma i capi si sono come ristretti,
le “S” vanno alle bimbe di 11 anni le “XL”, quando le fanno, forse entrano ad
una quattordicenne, ma stiamo scherzando???
A mio avviso una delle più grandi rovine del mondo
dell’abbigliamento è la TAGLIA UNICA, sicuramente comodissima per produttori e
negozianti ma disastrosa per chi non rientra nei loro ridicoli e assurdi
canoni.
Mi viene da citare un film “la 38 è la nuova 40” quindi se
non sei come dicono loro sei out…. Ma per favore svegliatevi!!!!
Voi cosa ne pensate?
Dite che se prendo un lenzuolo e mi dedico al look d’ Antica
Romana divento trendy!!!
A presto
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